Il Gran Tour del bike hub Strade di Lucca è un percorso unico dal punto di vista ciclistico, naturalistico e artistico-culturale. Il Tour regala ai ciclisti l’opportunità di pedalare in un territorio vario dove la pianura, si alterna alle colline ed alla montagna. Partendo dalla piazza principale di ognuno dei sei comuni dell’ambito Piana di Lucca si pedala in sicurezza lungo piste ciclabili e strade secondarie poco conosciute e trafficate. In bicicletta si attraversano verdi colline di uliveti e vigneti, tipiche di questo territorio, e si ammirano terre costellate da sontuose ville storiche e castelli, passando attraverso borghi fiabeschi e piccoli centri anche alla ricerca dei luoghi che un tempo furono cari al grande maestro Puccini.

Un viaggio in bici tra mare e collina

Un itinerario suggestivo per cicloturisti e amanti della natura

La Via Francigena, uno dei percorsi di pellegrinaggio più antichi d’Europa, collega Canterbury a Roma. Il tratto da Massa a Lucca, lungo circa 60 km, offre ai cicloturisti un’occasione unica per immergersi nella bellezza paesaggistica della Toscana, tra mare e collina.

Pedalando lungo la costa toscana

Partendo da Massa, città di mare con un suggestivo centro storico, si pedala lungo la costa versiliese, ammirando spiagge dorate e acque cristalline. Il percorso prosegue poi verso Viareggio, rinomata località balneare, e Lido di Camaiore, dove si può visitare il caratteristico pontile in legno.

Salite dolci e panorami mozzafiato

Allontanandosi dalla costa, il tracciato si inerpica tra le colline lucchesi, regalando panorami mozzafiato sulla Versilia e la Piana di Lucca. Si attraversano borghi medievali come Pietrasanta e Camaiore, immersi nel verde della campagna toscana.

Un’esperienza ricca di storia e cultura

Lungo il tragitto si incontrano siti archeologici di epoca romana, come l’Anfiteatro di Lucca, e pievi romaniche, come la Pieve di Camaiore. Si possono inoltre visitare musei e castelli, come il Castello di Pietrasanta, che custodiscono opere d’arte e testimonianze storiche di grande valore.

Un itinerario ricco di fascino per pellegrini e cicloturisti

La Via Francigena, uno dei percorsi di pellegrinaggio più antichi d’Europa, collega Canterbury a Roma. Il tratto da Lucca a San Miniato offre ai cicloturisti un’occasione unica per immergersi nella storia, nella cultura e nella spiritualità di questo cammino millenario.

Pedalando tra borghi medievali e paesaggi toscani

Partendo da Lucca, la città delle cento chiese, si pedala lungo le antiche mura cittadine, costeggiando il fiume Serchio. Il percorso si snoda poi attraverso la campagna toscana, tra campi coltivati, vigneti e oliveti, offrendo scorci panoramici di grande bellezza.

Sulle tracce dei pellegrini medievali

Lungo il tragitto si incontrano borghi medievali come Altopascio, con la sua suggestiva pieve romanica, e Santa Maria del Giudice, immersa nel verde delle colline toscane. Si attraversano inoltre boschi rigogliosi e aree naturali incontaminate, come la riserva naturale di San Rossore, oasi di pace e tranquillità.

Il percorso Lucca-Gualdo, con un anello di circa 40 km offre un’esperienza di mountain bike completa e appagante. Attraversando borghi medievali, boschi rigogliosi e panorami mozzafiato, questo itinerario regala emozioni forti ai biker.

Tra storia e natura

Partendo da Lucca, si esce dalla città ammirando i suoi monumenti e le sue piazze suggestive. Si prosegue poi verso Ponte San Pietro, un borgo medievale immerso nella campagna toscana, dove si può visitare l’antico ponte romano.

Salite impegnative e panorami incantevoli

Il tracciato si inerpica su sentieri sterrati e strade bianche, regalando panorami suggestivi sulla valle sottostante. Le salite, impegnative ma non impossibili, mettono alla prova le capacità dei biker, mentre le discese divertenti permettono di godersi appieno l’esperienza in mountain bike.

Un tuffo nel Medioevo a Gualdo

Raggiunto il borgo medievale di Gualdo, arroccato su una collina, si ha la possibilità di immergersi nella sua atmosfera suggestiva. Si può visitare la pieve romanica di San Lorenzo e godersi la vista panoramica dalla torre medievale.

Rientro a Lucca tra boschi e panorami

Dopo una sosta a Gualdo, il percorso rientra verso Lucca, costeggiando il Monte Ghilardona e Fibbialla. Il tracciato si snoda tra boschi rigogliosi e prati verdi, offrendo scorci panoramici di grande bellezza.

Un anello imperdibile per gli amanti della mountain bike

L’Anello Vorno è un percorso di mountain bike che si sviluppa tra le colline lucchesi, offrendo ai biker un’esperienza emozionante tra boschi rigogliosi, panorami mozzafiato e antichi borghi rurali.

Alla scoperta di paesaggi incontaminati

Partendo da Lucca, il percorso si snoda attraverso la campagna toscana, attraversando boschi di querce e castagni, oliveti e vigneti. Si sale verso il Monte della Conserva, da cui si gode una vista spettacolare sulla città di Lucca e la Piana di Lucca. Si prosegue poi verso Monte Le Corna e Colle di Dreon, immersi nella quiete della natura incontaminata.

Tra borghi medievali e panorami

Raggiunto il borgo di Vorno, si ha la possibilità di visitare la sua antica pieve romanica e di assaporare i prodotti tipici locali.

Partendo dal centro di Lucca questo percorso, una volta lasciate le mura urbane uscendo da Porta San Jacopo, ci conduce nelle bellissime colline a Nord della città. Dopo aver superato il ponte San Quirico e aver pedalato per alcuni chilometri in pianura costeggiando il fiume Serchio e circondati da campagne verdi e rigogliose, si raggiunge la prima salita verso Arsina e la Maulina. Qui si pedala immersi tra i vigneti e gli uliveti tipici di questi luoghi tranquilli. Giunti nell’area antistante l’affascinante Villa Lenzi da dove si gode di viste mozzafiato sulle colline circostanti, l’eccitante discesa che ci conduce nuovamente in pianura nel morianese è il necessario riposo prima di affrontare la seconda ascesa verso il castello di Mammoli e il borgo di Aquilea. Pedalando piacevolmente in discesa, si raggiunge poi Ponte a Moriano, il centro più importante dell’area settentrionale di Lucca. Dopo aver percorso la bella e tranquilla via delle Ville e aver raggiunto l’imponente Villa Reale di Marlia con il suo meraviglioso parco, si ritorna a Lucca pedalando lungo la ciclabile del parco fluviale fino a ponte San Quirico.

Partendo da Piazza Napoleone, questo percorso ci guida nel cuore di alcune delle colline più belle e più prossime alla città. Dopo aver pedalato sulle mura cittadine, una volta usciti dal centro storico attraverso Porta Sant’Anna in direzione nord-ovest, dopo alcuni chilometri di pista ciclabile, si raggiungono le campagne più vicine alla città fino al ponte San Pietro attraverso il quale ci si immette in una deliziosa stradina nascosta che conduce ai piedi della salita delle Nubache. Da qui si comincia a pedalare lungo la remota strada che sale nel cuore di questa meravigliosa zona collinare caratterizzata da vigneti e uliveti secolari. Una volta giunti a San Martino in Vignale, chiesa dalle origini antiche con ogni probabilità risalenti al secolo decimo primo, si scende fino a Mutigliano. Si fa rientro a Lucca dopo 12 km pedalando lungo tranquille strade di campagna che conducono nuovamente in centro costeggiando la terrazza Guglielmo Petroni da cui si ammira il caratteristico quartiere di Monte San Quirico e il parco fluviale del Serchio.

Lasciata l’elegante piazza Napoleone nel cuore di Lucca, questo percorso ci guida attraverso le campagne ad Ovest della città alla scoperta di alcuni dei punti di interesse paesaggistico e storico culturale più importanti della zona. Dopo un warm-up di 4,2 km sulle famose mura cittadine, si lascia il centro storico attraverso la piccola uscita sotto il Baluardo Santa Maria. Una volta percorsa per qualche chilometro la ciclabile che corre lungo viale San Concordio, in pochi minuti veniamo catapultati nella tranquillità della bella campagna lucchese. Pedalando su e giù, senza particolari difficoltà lungo la stradina nascosa di muri a secco che conduce a Pieve di Sant’Andrea prima e a Gattaiola poi con viste meravigliose sulla Apuane, si imbocca la pista ciclabile del parco fluviale del Serchio fino a Ripafratta. Da qui si raggiunge il borgo fortificato di Nozzano Castello alla volta della Certosa di Farneta tristemente nota per l’eccidio perpetrato dalle truppe naziste nel 1944. Gli ultimi 15 km che dalla Certosa ci conducono nuovamente nel centro di Lucca sono sostanzialmente pianeggianti e ci consentono di pedalare in relax lungo strade poco trafficate.