Abbandonato il centro di Capannori partendo dal palazzo Comunale in Piazza Aldo Moro, una volta attraversata la Via Pesciatina dopo pochi chilometri, ci troviamo a pedalare immersi nel verde e nella tranquillità della zona. Dopo aver percorso la remota via delle Ralle immersa nella campagna lucchese, imboccata via Tofori, siamo pronti per farci incantare dalla unicità delle ville di questo angolo di Lucchesia. Superate le ville storiche, cominciamo a salire in collina fino a raggiungere la frazione di Petrognano da dove si può godere del meraviglioso panorama intorno a noi. Pedaliamo poi lungo i sali e scendi che ci conducono ai piccoli borghi di San Gennaro e Collodi. Superato il belvedere di Gragnano che con la sua ampia visuale è una meraviglia per i nostri occhi, raggiungiamo la stradina sterrata che ci porta fino al Quercione, enorme albero monumentale e oggetto di diverse leggende. Dopo una meritata pausa, possiamo fare ritorno a Capannori pedalando in discesa e pianura.
Partendo dal centro di Capannori questo gradevole giro ci guida, senza particolari asperità, fino al borgo delle camelie alle pendici del Monte Serra, piccola catena montuosa che separa il territorio di Lucca da quello di Pisa. Lasciato il camelieto di Sant’Andrea di Compito pedaliamo immersi nel silenzio fino a raggiungere l’Oasi del Bottaccio e l’area naturale del Lago della Gherardesca che, con la sua superficie di circa 30 ettari, si trova all’interno di una zona protetta lungo le rotte di migrazione di diverse specie di uccelli. Dopo aver affrontato alcuni chilometri di sterrato nel cuore del padule facciamo rientro a Capannori passando attraverso il comune di Porcari.